BIOMASSE, SISTEMI DI VALORIZZAZIONE |
Ventilazione Industriale
ha maturato nel corso degli anni una notevole esperienza nella valorizzazione
delle biomasse, tale esperienza ha permesso di sviluppare dei sistemi
di combustione altamente efficienti e di taglia moderata per piccole
realtà. Durante la realizzazione di un impianto di valorizzazione biomassa si deve tenere presente dei seguenti aspetti: a- definizione della biomassa che si intende valorizzare e quantificazione
della stessa a- definizione della biomassa che si intende valorizzare e quantificazione
della stessa Nella seguente tabella vengono indicate le caratteristiche tipiche di alcune tra le più comuni biomasse.
b- scelta del sistema di combustione
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1- zona di essicazione 2- zona di gassificazione 3- zona di ossidazione 4- camera primaria 5- camera secondaria 6- scambiatore di calore 7- bruciatore ausiliario 8- coclea di carico combustibile 9- aria primaria 10- aria secondaria 11- asporto ceneri 12- griglia mobile | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
c- definizione della linea di depurazione fumi d- definizione del sistema di recupero energetico Un applicazione sempre più frequente dell'energia termica derivante
dalla caldaia è la generazione di energia elettrica. ll ciclo Rankine a fluido organico (ORC) è simile a quello utilizzato da una tradizionale turbina a vapore, eccetto per il fluido di lavoro che, in questo caso, è, in genere, un fluido organico con elevata massa molecolare. La scelta del fluido, per ottimizzare il rendimento del ciclo termodinamico, è effettuata in funzione della temperatura della sorgente termica a disposizione. Gli impianti ORC (quali per esempio idrocarburi, HCFC, polisilossani
ma anche CO2) sono sistemi che permettono la produzione contemporanea
di energia elettrica e termica messa a disposizione sotto forma di
acqua alla temperatura di 60-90 °C. Il vapore del fluido organico si espande nella turbina, attraversa
un rigeneratore e viene quindi condensato utilizzando un flusso di
acqua in uno scambiatore di calore. Il liquido condensato viene pompato
nel rigeneratore dove viene preriscaldato dal fluido uscente dalla
turbina e poi nell’evaporatore chiudendo il ciclo. Nella seguente tabella viene illustrata la produzione di energia elettrica
in relazione al tipo di combustibile e alla quantità dello stesso. – Impianto pilota
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